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sabato 4 maggio 2019

TraduziQne: QAnon - Ora, a maggio, si passa all'attacco - Democratici in PANICO

QAnon, l'informatore segreto sulla Casa Bianca, ha già scritto sei volte che saremo testimoni di come "la vecchia guardia" viene sistematicamente distrutta. Ma per la prima volta ora cita una data

 


 

Ora, a maggio 2019, c'è l'impulso per attaccare. Si passa all'offensiva.


Almeno questo e' quello che scrive.


Finalmente, diranno in molti, che finora non hanno capito affatto come il presidente americano, Donald Trump, abbia pazientemente sopportato gli attacchi dell'opposizione. A parte le "false notizie" e qualche colpo laterale da parte di uno o due colleghi politici dell'opposizione, non c'era molto da fare. Ma - come ha detto lui stesso - voleva aspettare il momento giusto. Poi, quando ne ha bisogno, vuole tirare fuori il suo asso dalla manica. Quindi questo è il momento giusto.




Perche' ora non si tratta piu' solo di lui. Sembra che abbia la schiena larga, ma gli piace anche tenerla per le persone che gli piacciono. William Barr, il suo ministro della giustizia, è ovviamente uno di quelli.


Dopo che Barr ha affrontato l'udienza di ieri davanti al Senato, niente è più come prima.


Il ministro deve essersi sentito come se fosse in un brutto teatro di striscio quando all'improvviso, senza una buona ragione, l'aria sembrava bruciare.


Riguardava il rapporto dell'investigatore speciale Mueller a marzo.


Barr aveva ricevuto la relazione finale da Robert Mueller, suo caro amico da 30 anni, venerdì 22 marzo e promise che avrebbe cercato di riassumere le oltre 400 pagine due giorni dopo, dando agli americani una breve panoramica del risultato finale. Dopo averlo fatto, ha dato a Mueller l'opportunità - secondo la sua stessa dichiarazione ai senatori - di dare un'occhiata a questa sintesi. Ma non voleva farlo. Quindi queste quattro pagine sono state pubblicate per informare il pubblico in anticipo.


Ora Mueller decise improvvisamente di contattare Barr e lo fece per iscritto. Barr era stupito, perché alla fine eravate buoni amici e lui si sarebbe aspettato di essere chiamato. Ha anche detto che lo scriba era un po 'in un huff e forse un collega aveva scritto questo. Non poteva immaginare che la scrittura fosse di Mueller stesso.


La lettera diceva che questa sintesi non avrebbe rispecchiato il risultato finale. Mueller ha quindi dato a Barr il suo riassunto di 19 pagine, che ora voleva fosse pubblicato.


Barr l'ha rifiutato. Nel frattempo, i suoi avvocati erano già seduti al rapporto denso e hanno oscurato i passaggi che per motivi legali, ad esempio a causa di procedimenti o indagini in corso, non potevano essere resi pubblici. Ci sono volute diverse settimane.


Poi è stato pubblicato l'intero rapporto, con pochi blackout, che secondo le dichiarazioni di Barr ammonterebbe a circa il 10%. Anche i contenuti delle 19 pagine di Mueller sono stati trovati lì.


Così Barr ha fatto di più perché voleva la trasparenza, e l'opposizione la sta facendo meno?


Ora una distorsione non esattamente artistica dei fatti viene dai Democratici. La farsa che si è ora sviluppata non può più essere intesa come una persona normale pensante:


Perché ora i democratici si stanno in realtà armeggiando con il fatto che il ministro della giustizia si è rifiutato di obbedire a un uomo che lavora sotto di lui, per poter accusare questo amatissimo ministro della giustizia, in altre parole per destituirlo dall'incarico.


Il motivo per cui ora sono così ansiosi di lavorare al taglio della sua sedia è più probabile che sia più probabile che egli abbia annunciato che riaprirà il vecchio caso relativo al dossier sulla Russia, alle richieste fraudolente di monitoraggio FISA e al coinvolgimento di Hillary Clinton e del Partito democratico.


Quando nel 2016 l'opposizione ha creduto di poter utilizzare il dossier per far sì che Trump si lasciasse alle spalle le elezioni presidenziali - che hanno dimostrato di non funzionare - e poi aggiungere FISA e l'investigatore speciale, che poi lo giudicherebbe, il loro mondo deve essere crollato al più tardi entro il 22 marzo 2019, dopo che Trump non ha trovato nulla che possa portare all'accusa.


Puoi girarla: Non e' sufficiente per l'impeachment desiderato.


Lindsay Graham, che si è fatto strada tra le oltre 400 pagine, lo ha detto brevemente e succintamente: Per lui il caso è chiuso. Nessuna ostruzione, nessuna collusione. Chiudi la porta.
 

Maxine Waters ha un'opinione diversa:



Il rappresentante della California vuole ad alta voce che il Ministro della Giustizia Bill Barr si dimetta o venga accusato di non aver pubblicato il riassunto delle 19 pagine di Mueller.


Anche il Washington Post ha descritto il processo correttamente ed esattamente come Barr lo ha descritto all'udienza: "Mueller non ha mai sostenuto che le quattro pagine del suo riassunto contenessero errori. Era tutto a posto! Tuttavia, i media hanno fatto qualcosa di diverso e non hanno riferito correttamente. E' esattamente quello che non gli piaceva.


Non lo sappiamo già? Sempre questa notizia falsa!


Quando a Nadler, presidente del Comitato Giustizia della Camera dei Rappresentanti, è stato chiesto se Barr dovrebbe dimettersi, come richiesto da altri Democratici, ha detto,
che "a questo punto il procuratore generale si trova in grande difficoltà."


"A parte il fatto che ha chiaramente ingannato il popolo americano, sembra aver fatto dichiarazioni disoneste al Senato e alla Camera, sollevando importanti questioni".


Aha. Possiamo essere curiosi di vedere cosa stanno cercando di mettere insieme i democratici. Non pubblicare 19 pagine, ma più di 400, poco dopo, non è davvero un inganno. Oppure no?


Chi può ancora seguire i democratici qui, può alzare la mano.....



Tradotto in italiano da @QlobalChangeItalia

Fonte: https://tagesereignis.de/2019/05/politik/qanon-jetzt-im-mai-geht-es-zum-angriff-ueber-panik-bei-den-demokraten/10140/