mercoledì 5 febbraio 2020

Serpenti in giacca e cravatta: sono gli psicopatici che governano il mondo? -di ComeDonChisciotte.org


Spesso, quando analizziamo il termine psicopatico, il pensiero va a serial killer completamente squilibrati che, si spera, rimangano segregati in prigione per tutta la vita. Mentre ci sono molti psicopatici che uccidono per ragioni sconosciute alla maggior parte di noi e che realmente si trovano in prigione, ne esiste un numero ancora maggiore che opera liberamente nella nostra società e che spesso usa la propria condizione per ottenere, in ogni modo possibile, vantaggi personali. In effetti, è molto probabile che ne conosciate alcuni: potrebbero persino essere dei vostri colleghi.


Molti di noi non conoscono o non lavorano affatto con dei serial killer, almeno non di nostra conoscenza. Quindi, cos’è esattamente uno psicopatico e come possiamo caratterizzarlo? La definizione del dizionario è la seguente:

“Una persona che soffre di un disturbo mentale cronico con comportamento sociale anormale o violento.”

Come è facile capire, questa generica definizione andrà a pennello a molte più persone che a dei semplici serial killer. In effetti, secondo lo psicologo canadese Dr. Robert Hare, un esperto di psicopatia di fama mondiale, si stima che l’1% della popolazione terrestre sia psicopatica e che circa il 25% della popolazione carceraria maschile detenuta in strutture correzionali federali [americane] sia psicopatica.

Tratti psicopatici

È importante notare che, contrariamente all’immagine popolare dello “psicopatico squilibrato,” gli psicopatici tendono ad essere molto ben controllati, hanno cura del loro aspetto fisico e sono molto affascinanti (pensate a Christian Bale quando interpreta Patrick Bateman in American Psycho). Per questo motivo potreste avere difficoltà ad individuarli, perchè sono maestri dell’inganno e sono in grado di fingere molte delle qualità che caratterizzano le persone normali. Alcune dei principali tratti psicopatici, secondo la Psychopathy Checklist di Hare, sono i seguenti:

• Frivolezza e fascino superficiale
• Stima grandiosa di sé
• Necessità di stimolazione
• Manipolazione e astuzia
• Completa mancanza di rimorso o colpa
• Capacità di mentire in modo patologico
• Mantenimento di uno stile di vita parassitario, spesso aggrappandosi e dipendendo dagli altri
• Una storia di problemi comportamentali fin dall’infanzia
• Eccessiva impulsività
• Marcata irresponsabilità
• Impossibilità ad accettare la responsabilità per le proprie azioni
• Impossibilità ad impegnarsi in relazioni a lungo termine
• Episodi di delinquenza giovanile
• Disponibilità al crimine
• Revoche della libertà condizionata [il test era destinato ad una popolazione carceraria]

• Mancanza obiettivi realistici a lungo termine
• Storia di comportamenti sessuali promiscui
• Scarse inibizioni comportamentali
• Insensibilità e mancanza di empatia
• Anaffettività (gli psicopatici non manifestano emozioni quando sarebbe appropriata una reazione emotiva).

Effettivamente, potete autovalutarvi per scoprire se siete degli psicopatici. Per ogni caratteristica elencata sono disponibili 3 punti: (0 se non si applica, 1 se si applica in qualche modo, 2 se è sicuramente così). I punteggi vengono sommati e il totale può variare da 0 a 40. Chiunque abbia un punteggio di 30 o superiore è, molto probabilmente, uno psicopatico. Hare ha usato questo test per rilevare i detenuti psicopatici all’interno della popolazione carceraria.

Serpenti in giacca e cravatta

Molti di noi potrebbero anche non rendersi conto che, attualmente, gli psicopatici hanno molto successo nel mondo aziendale. Hare ha effettivamente scritto un libro con il dott. Paul Babiak su questo argomento intitolato Snakes In Suits: Understanding and Surviving the Psychopaths in Your Office [Serpenti in giacca e cravatta: capire e sopravvivere agli psicopatici nel vostro ufficio]. Gli psicopatici manipolano gli altri per guadagnare potere, a volte mettendoli l’uno contro l’altro nel tentativo di dividere e conquistare. Sono spesso attratti da aziende grandi e dinamiche, scarsamente strutturate o con una supervisione molto ridotta. In genere non operano bene in squadra perché non amano condividere informazioni o competenze e questo li rende felici quando vedono gli altri fallire. Sono dipendenti dal potere, dallo status e dal denaro. Vi ricorda qualcosa?

Il mondo aziendale è impostato per favorire i tratti psicopatici, come l’assenza di paura, il comportamento dominante e l’immunità allo stress. Stando così le cose e poichè gli psicopatici sono spesso dotati di queste caratteristiche, per loro è più facile scalare la gerarchia aziendale e arrivare a posizioni di grande potere. Ed è qui che possono arrecare un danno reale alla società, proprio come vediamo accadere oggi.

Sono gli psicopatici che mandano avanti il mondo?

Nella nostra società moderna, gli psicopatici non solo hanno successo come dirigenti d’azienda, ma anche nel governo e nel sistema politico, spesso come attori di prima linea. Questo potrebbe essere uno shock, ma quando si analizzano seriamente alcune delle atrocità che stanno avvenendo sul nostro pianeta e ci si chiede come mai si possono realmente compiere atti così disumani, beh, qui c’è una parte della risposta.

Quando si considerano la guerra, il genocidio, l’assassinio senza senso di civili, il trattamento delle culture indigene mondiali, gli inquinanti chimici nel nostro cibo, la qualità dell’aria e dell’acqua, gli atti di “terrorismo,” i crimini di guerra e tante altre azioni ingiuste e crudeli spesso istigate dai nostri leader politici, diventa facile capire come solo degli psicopatici abbiano le caratteristiche per ricoprire questo tipo di ruolo. Come accennato in precedenza, sono maestri dell’inganno, bugiardi patologici e spesso anche abbastanza affascinanti.

Molti soldati vanno in guerra perché vengono condizionati a credere di combattere contro un nemico in nome della pace. Fanno come gli viene detto e commettono atti atroci nei confronti di altri esseri umani. Il motivo per cui così tanti reduci soffrono di disturbi post-traumatici da stress è perché non è nella natura umana uccidere altri esseri umani, specialmente civili innocenti

Sappiamo già quanto i politici siano disonesti, ma forse è il momento di iniziare a guardarli avendo in mente la checklist delle psicopatie, in modo da poter essere meglio attrezzati per proteggere dalle loro malefatte non solo noi stessi ma anche la nostra società.

Possiamo aiutarli?

È naturale, per chiunque sia coinvolto in un’attività di tipo spirituale, provare compassione per questi individui e sentirsi in dovere di aiutarli a superare il loro comportamento psicopatico. Tuttavia, la maggior parte delle ricerche sottolinea il fatto che gli psicopatici nascono tali, non lo diventano, e quindi non possono essere curati. Questa è una delle principali differenze fra sociopatici e psicopatici. Un’altra è che i sociopatici hanno una coscienza, anche se debole, e spesso ammettono l’esistenza di qualcosa che percepiscono come sbagliata. Al contrario, gli psicopatici pensano sempre che le loro azioni siano giustificate e non provano alcun rimorso per qualsiasi danno da loro arrecato. Sociopatici si diventa e si ha una maggiore probabilità di superare questa condizione. Tuttavia, agli stessi incarichi aziendali [degli psicopatici] arriveranno anche molte persone con comportamento sociopatico.

La ricerca di Hare ha scoperto che, tentando di curare o di aiutare uno psicopatico, potreste effettivamente rafforzare la sua capacità mentitoria, perchè troverebbe il modo per indurvi a credere che è dispiaciuto e capisce quanto sbagliate fossero le sue azioni.

Alanna Ketler
Fonte: collective-evolution.com

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