22 agosto 2019
Nel marzo di quest'anno un amico su Twitter mi ha suggerito di prendermi cura di Greta Thunberg e dare un'occhiata dietro le facciate. L'ho fatto. E ho scritto un filo, che è solo confuso, ma che ora attira un po' di attenzione. Non pensavo allora che l'informazione sarebbe diventata così rilevante, ma come tutti sappiamo oggi, la propaganda intorno a Greta è tutt'altro che finita - al contrario: quella buona è in viaggio verso New York per parlare alle Nazioni Unite.
Attraversa l'Atlantico in barca a vela (il Malizia II o ex Edmond de Rothschild) perché, a quanto pare, vuole prestare attenzione al clima e alle emissioni di CO2. L'unica cosa era che l'acrobazia delle pubbliche relazioni le è entrata nei pantaloni abbastanza in fretta. Anche i media mainstream ora criticano che un volo sarebbe stato più "climate-neutral". E' bello quando la vescica sinistra si strappa da sola. Perché la storia di Greta è una completa farsa dall'inizio alla fine. E almeno alcune persone (finalmente) si svegliano. Quindi, se posso contribuire con il mio contributo, sono molto felice di farlo. Personalmente non mi importa del bambino svedese con Asperger. Non seguo la loro linea temporale su Twitter o le pubblicità mediatiche che li circondano. Mi interessa di piu' cosa succede dietro le quinte. E quali metodi perfidi vengono utilizzati per cavalcare la cosiddetta crisi climatica. Spoiler: come sempre, è una questione di soldi.
TraduziQne: Buoni affari con Greta Thunberg?
Non voglio ripetere il mio thread su Thunberg in questo post del blog, ma piuttosto riassumerlo e integrarlo brevemente: Perché i genitori di Greta insieme a Ingmar Rentzhog hanno ideato una fantastica strategia di pubbliche relazioni che è stata raccolta e spinta da troppi media. Come questo è possibile a tutti, un'altra storia - ma chiedetevi a questo punto: Come può un'intera nazione - anche l'intero mondo occidentale - essere alimentata da un anno ormai, quando i media mainstream sono presumibilmente liberi e indipendenti?
Fake News = nemici delle persone, per dirla con le parole di Q.
In ogni caso - il "We don't have time AG" di Ingmar Rentzhog pubblicizzato e pubblicizzato e pubblicizzato apertamente con la figura pubblicitaria Greta e vuole diventare un social network per le attività climatiche. La madre di Greta (Malena Ernman) e Ingmar si sono incontrati per la prima volta in una conferenza sul clima nel maggio 2018. Già nel gennaio 2018 il crowdfunding ha raccolto oltre un milione di euro. E lo stesso Ingmar Rentzhog era un anno prima in un workshop di Al Gore a Denver ed è stato nominato come uno dei tanti "nuovi leader del soccorso climatico". È anche amministratore delegato del think tank "Global Utmaning", fondato da un ex politico socialdemocratico svedese, Kristina Persson.
Per caso, l'uomo d'affari è stato il primo ad incontrare Greta Thunberg il 20 agosto 2018, che ha iniziato lo sciopero davanti al palazzo del governo - e appena un anno dopo è conosciuta in tutto il mondo. E viene invitata nei corpi più alti del mondo. E' pazzesco come funziona tutto. E' ancora più pazzesco che sul primo tweet di Ingmar "Zero Hour" e "Jamie Margolin" siano stati etichettati - quasi la controparte americana delle pubbliche relazioni. Entrambe le figure pubblicitarie (Greta & Jamie) sono state persino autorizzate a stringere la mano di Al Gore nel frattempo. Chi può dirlo di se stesso in così giovane età?
Questa settimana, Niki, 19 anni, ha affrontato l'argomento su Youtube e in brevissimo tempo ha raggiunto un'enorme portata di oltre 100.000 visite. Incredibile ciò che è possibile nell'era digitale. C'era solo un problema: il Ministero della verità (#NetzDG) in Germania ha qualcosa contro gli esseri umani che pensano liberamente. Il video è stato messo offline in brevissimo tempo. Ma ehi, non c'è censura. Non c'è niente da vedere qui.
@nikitheblogger - non arrendersi mai, non tirarsi indietro!
Chi ha capito fino a qui che tutti questi eventi possono essere ricercati con facilità, sarà felice di qualche altra intuizione. NATURALMENTE non è stato un caso che Ingmar abbia "scoperto" la bambina. Inoltre, non che sia stato addestrato da Al Gore. Che allo stesso tempo Jamie è stato spinto in America. Che nessun mezzo di informazione mette in discussione la "crisi climatica" in generale, né illumina gli intrecci che si celano dietro di essa. E che per decenni siamo stati trascinati da miliardi o addirittura trilioni di dollari (euro), anche se nessuno sa dove andranno a finire i soldi. (Suggerimento: a Soros e alle sue ONG).
Tutto questo mentre noi siamo predicati dall'élite e dalle stelle e stelle e stelline per prestare attenzione al clima mentre loro stessi viaggiano in yacht o aereo privato per conferenze. L'imbroglio climatico è diventato un business da mille miliardi di dollari per tutte le persone coinvolte che si può trovare in tutto il mondo. Se si vuole approfondire l'argomento, si può leggere questo rapporto in 6 parti in inglese, che illumina anche altre istituzioni come il WWF, il WEF, la Banca Mondiale - e anche il "Green New Deal" dell'AOC in America.
A questo punto, tuttavia, vorrei venire brevemente a #FFF - Fridays For Future. Sia il sito wehavedonttime.org che fridaysforfuture.org sono stati registrati con Ascio Technologies (dalla Danimarca), ma con il paese di registrazione Svezia. Una coincidenza?
Anche se #FFF è ufficialmente un movimento popolare e non ha motivi monetari per fingere di avere strutture fisse, quattro nomi sono emersi rapidamente: Luisa Neubauer, Clara Reemtsma, Jakob Blasel e Louis Motaal. Infatti, Luisa in particolare è diventata ben presto il volto di #FFF ed è stata invitata - come Greta - a vari talk show, incontri e altro ancora. Lei è (si dice che ce l'abbia) una cugina di Reemtsma*.
Perché scelgo Luisa soprattutto in questo articolo? Divenne ben presto una figura di spicco negli scioperi studenteschi, anche se stava già studiando. Non si adatta molto bene, vero? È anche ambasciatrice dei giovani per l'organizzazione di lobby americana "ONE". ONE è sostenuto da numerose società e ONG statunitensi, tra cui Bank of America, Coca-Cola, Google e SAP. E anche dalla Open Society Foundation di George Soros. Grazie a QAnon, sappiamo che sta sottraendo su larga scala i nostri soldi delle tasse e pagando i suoi teppisti. È buffo come tutto si incastra e come il cerchio si chiude se si fa solo un po' di ricerca.
*La famiglia Reemstma di Amburgo divenne molto ricca al tempo del terzo Reich, poiché faceva affari diretti con i nazisti e più tardi divenne persino ingloriosamente conosciuta attraverso il lavoro forzato. A metà degli anni '30 circa due terzi della produzione tedesca di sigarette era controllata e l'influenza dell'azienda andava ben oltre l'industria del tabacco (vedi Wikipedia).
Per ripeterlo ancora una volta: non mi interessa affatto di Greta. Anche Luisa può fare quello che vuole. Hanno deliberatamente venduto le loro anime al diavolo? I loro genitori li hanno spinti in questi ruoli? Questa non dovrebbe essere una preoccupazione mia o tua, caro lettore. Mi dispiace solo per le ragazze, perché sono ovviamente usate per scopi malvagi. Chiunque se la prenda con bambini innocenti - psicologicamente o fisicamente - merita una sola punizione e questo verrà. Dio se ne occuperà.
Piuttosto voglio chiarire ancora una volta che la menzogna climatica ha così tante sfaccettature che solo una visione sobria e qualche ricerca aiutano a farci venire la paura. The Greta Story è solo uno degli innumerevoli esempi di come siamo scopati ogni giorno con il lavaggio del cervello e la propaganda o Operation Mockingbird. Il fatto che uno svedese di 16 anni fa una salita così rapida in un anno - ci vuole più di un segno e un bel sorriso.
P.S.: Se le decine di migliaia di bambini e nel frattempo anche i genitori del movimento FFF volevano davvero cambiare qualcosa, potevano piantare alberi o ripulire le città. Affermare che il denaro è la risposta può essere liquidato solo come una farsa.
P.P.P.S.: F è la sesta lettera dell'alfabeto. FFF = 666. Credi nelle coincidenze?