martedì 23 luglio 2019

La verita' sulla "SQUAD". Prima Parte: La ragione segreta. -di SerialBrain2

Avete mai visto questi annunci dove si riuniscono un bianco, un nero e una ragazza asiatica in competizione per il numero di telefono di un ragazzo per vendervi un profumo maschile?

La Cabala non si stanca mai di questo tipo di profilo di gruppo e quando lo usano in politica per inseguire Trump attraverso la vittimizzazione, questo è quello che si ottiene: Img1

!!Gli ultimi aggiornamenti sul crollo economico!! -X22 Report Episodi 1921 - 1923


La [CB] [DS] ha bisogno di prendere il controllo della narrazione economica, questo è il motivo per cui stanno spingendo la Bilancia così duramente, FB ha una base enorme, avendo persone spostare la loro valuta al nuovo sistema avrebbe decimato il vecchio sistema. 

Trump è continuamente in contraddizione con il FR, abbiamo bisogno di un taglio dei tassi più stimolo o l'attuale economia [CB] crollerà, i cattivi del FR stanno reagendo. 

Trump vuole sapere dove sono andati tutti gli aiuti in PR, sappiamo che molti sono stati arrestati. 

Il MSM e i politici stanno distraendo il pubblico da ciò che sta arrivando. 

DS va in profondità e dimostra che Omar era sposato con suo fratello. 

Il candidato dell'undicesima ora viene rivelato.  

La pace sta arrivando in Afghanistan e al DS non piace. 

Il [DS] spinge la busta quando si tratta dell'Iran. Q droppa di più, la chiave di volta è la chiave di volta, una volta che la chiave di volta viene rimossa la struttura cade. 

Guarda l'orologio, è l'ora. Flynn cambia la sua intestazione, portare il calore.

Il sistema [CB] deve essere gonfiato o crollerà, Trump e i patrioti sanno che questo sistema [CB] non durerà per sempre, ma ogni giorno vediamo segni che sta crollando.  

Trump invita la Fed a tagliare le tasse, ricordate che si tratta di ottica. 

Il piano è quello di ristrutturare la Fed, e i patrioti stanno mettendo tutti i giocatori in posizione per raggiungere questo obiettivo. 

Rep Tlaib è stato catturato in video, e non è buono. 

Trump continua a dire alla gente che la squadra sta lavorando contro l'interesse superiore degli Stati Uniti. 

Maggiori informazioni stanno uscendo su [JE], tutti i link sono collegati e questo fa parte del piano, si tratta di ottica, legando tutti i giocatori insieme. 

I D si stanno preparando per Mueller, questo fallirà. 

Un nuovo sondaggio mostra che il paese è meno razzista da quando Trump è entrato in carica. 

Trump trasmette un messaggio al [DS], ferma quello che stai facendo con l'Iran o altro. 

Il [DS] non lo sa ancora, ma hanno già perso, questa è la loro ultima spinta.

Siamo ora nella fase di resa dei conti, Trump sta spingendo l'agenda che abbiamo bisogno di tagli di tasso, spiegando che altri paesi stanno già facendo questo e se non lo facciamo il sistema economico crollerà. 

La Fed lo sa, ma la Fed deve sembrare che stia prendendo la propria decisione di tagliare le tasse, aspettarlo significa boom. 

Un altro imbroglio è stato sfatato. Trump dice che il WaPo sta spingendo notizie false di nuovo. 

Stephan Halper ha ricevuto milioni di dollari per spiare. 

Il caso Flynn sta cadendo a pezzi, il DOJ non ha senso e il giudice è confuso. 

Un nuovo video mostra che JA era in contatto con qualcuno all'interno del DNC, non con la Russia. 

Trump crea un incontro con Schumer per parlare del confine. Clown iraniani sanno che la fine è vicina, stanno spingendo tutto quello che hanno. 

Q droppa di più, B2 bombardieri stealth sopra DC, operazione militare su DC, roundup parte presto. 

Siate pronti.


Stai attento, stai al sicuro e soprattutto preparato!

Tradotto da @QlobalChangeItalia
Telegram: t.me/qlobal_changer_ita

Fonte: https://x22report.com/category/show/economy/

venerdì 19 luglio 2019

El Chapo - L'uomo che paga a Trump il Muro



Il signore messicano della droga Joaquin "El Chapo" Guzman, che è stato estradato negli Stati Uniti il 19 gennaio 2017 e immediatamente arrestato, è stato condannato all'ergastolo il 17 luglio dopo essere stato giudicato colpevole di tutte le accuse. Il fatto che il giudice ha aggiunto altri 30 anni non dovrebbe più interessare i 62 anni, perché gli uomini hanno anche una speranza di vita più breve rispetto alle donne in Messico. Vivranno lì solo per circa 75 anni rispetto a quasi 80 anni per le donne, il che è dovuto principalmente al fatto che si uccidono tra loro più spesso che altrove, se si vogliono credere alle statistiche. In ogni caso, non dovrebbe nemmeno esaurire la sua "vita intera".

Come se avessimo indovinato ....

Il barone della droga El Chapo paga il muro al Messico?
Joaquin "El Chapo" Guzman era in lacrime quando ha sentito il verdetto di martedì. E' stato dichiarato colpevole per tutte le accuse. Il verdetto per "El Chapo", il corto, come viene chiamato a causa delle sue piccole dimensioni corporee, sarà pronunciato solo il 25 giugno e sarà piuttosto lungo. Per tutta la vita.....


El Chapo, quello corto, come viene chiamato per le sue piccole dimensioni, non solo è un noto re della droga, ma è stato anche liberato da prigioni considerate più volte sicure.

Potrebbe già sognare un tunnel scavato nella sua libertà.

Dovrebbe ferirlo il fatto che deve consegnare allo Stato americano i molti miliardi che ha guadagnato con i suoi affari di droga. Il suo reddito è stato stimato in 12,6 miliardi.

Al più tardi dopo l'Ordine Esecutivo di Trump del 21.12.17, i criminali condannati, soprattutto dalle zone in cui El Chapo era attivo, hanno dovuto restituire allo Stato americano il denaro acquisito attraverso le loro azioni criminali. Si presume che in questo caso abbia svolto la sua attività soprattutto negli Stati Uniti. Dopo tutto, il confine con il Messico è ancora pieno di buchi come un formaggio svizzero e la gente di El Chapo usato e forse ancora utilizzare i molti sistemi di tunnel che corrono sotto il confine e spesso finiscono in qualche casa nel seminterrato sul lato americano.

Lo stesso vale per Epstein quando viene condannato: La sua villa di Manhattan da 77 milioni di dollari è già stata confiscata e, se condannata, non apparterrà più a lui.

E 'stato quindi uno sforzo inutile da parte sua di offrire un accordo in cui voleva offrire la proprietà come pegno. Gli americani hanno già tutto.

Se gli si possono dimostrare altri stabilimenti in cui ha commesso atti criminali per i quali sarà poi condannato, allora anche questi saranno eliminati. Tutto finito, come ora con El Chapo.

Trump, che già il 14 febbraio 2019 sosteneva di avere i soldi per il muro, ha ragione ancora una volta.

Con 12,6 miliardi di dollari si possono costruire qualche altro chilometro in più. Ha anche due volte ragione: il Messico sta costruendo il Muro, ha sempre detto, anche se all'epoca si parlava più probabilmente di nuovi contratti. A proposito, li ha gia' presi. Inoltre, i messicani hanno rafforzato massicciamente le loro truppe sia al sud che al confine con gli Stati Uniti, impedendo così alle carovane che altrimenti passavano per il Messico di raggiungere la discutibile "libertà" negli Stati Uniti.


"Potrebbero essere soldi confiscati ai baroni della droga messicani?" Chiedemmo allora.


Il presidente Donald Trump: "Ho i soldi per il Muro!"
L'opposizione democratica vuole scendere a compromessi con il presidente e approvare 1,375 miliardi di dollari per la costruzione del Muro. Ma sembra che non gli servano più i soldi. Perché martedì ha detto su Twitter che avrebbe ottenuto 23 miliardi di dollari da altre fonti.



Ci sono certamente altri ricchi boss della droga che attraversano il confine e che possono essere catturati. Non tutti i sistemi di gallerie sono stati ancora scoperti, che potrebbero raggiungere miglia all'interno del paese.

In ogni caso, sembra che diventerà un'ottima fonte di reddito per gli americani. Anche in questo caso la MAGA si sta attivando.

El Chapo è stato consegnato negli Stati Uniti un giorno prima dell'inaugurazione di Trump. Si potrebbe quasi parlare di un "dono" dell'amministrazione Obama al successore se non si conosce meglio.

Trump ha fatto del suo meglio - e ha raccolto il denaro.

I suoi avversari ridevano, lo deridevano, lo deridevano e lo chiamavano bugiardo quando annunciava nei suoi discorsi elettorali che i messicani avrebbero pagato il Muro.

Ma Trump ha in programma di continuare a lungo, rimane calmo per molto tempo, e sembra che non stia rispondendo. E' esattamente quello che fa quando è il momento giusto, quando nessuno se lo aspetta più.

I sigilli di oltre 100.000 rinvii a giudizio vengono gradualmente aperti e molti di coloro che già pensavano di essere fuori dai guai perché i loro insulti e minacce non hanno ricevuto risposta, vedranno che la magistratura non è addormentata.

Non sotto la guida di William Barr, il nuovo ministro della giustizia.

Sta procedendo.

Fonte: https://tagesereignis.de/2019/07/politik/el-chapo-der-mann-der-trump-die-mauer-zahlt/11363/

giovedì 18 luglio 2019

Epstein è il mattone che fa crollare la Piramide?


Marcello Pamio
«Investo nelle persone,che siano politici o scienziati».Jeffrey Epstein
Sabato 6 luglio scorso il miliardario Jeffrey Epstein è stato arrestato all’aeroporto di Teterboro, in New Jersey, di ritorno da un viaggio in Francia sul suo aereo privato.
Era già stato fermato qualche anno fa, ma ora per la Procura di New York rischia fino a 45 anni di carcere per traffico sessuale e associazione a delinquere finalizzata al traffico sessuale.
Tenendo conto che è nato 66 anni fa, per lui equivarrebbe ad un ergastolo.
Il miliardario avrebbe sfruttato sessualmente decine (forse centinaia) di ragazzine minorenni, abusando di loro nelle sue abitazioni a Manhattan e Palm Beach in Florida.
L’FBI ha trovato foto incriminanti di minori dentro la sua cassaforte nella reggia di Manhattan.
Epstein ha sempre avuto il pedovizietto, e nel 2006 venne incriminato proprio per questo motivo, ma nonostante la gravità delle accuse finì a piede libero.
Secondo un’indagine del «Miami Herald», basata sui racconti delle presunte vittime rintracciate negli anni, almeno 80 donne hanno detto di essere state molestate da Epstein dal 2001 al 2006.
Erano quasi tutte ragazze povere, che provenivano da famiglie disagiate e problematiche o che vivevano in orfanotrofio; il mostro miliardario sapeva sfruttare la loro debolezza e il loro bisogno di denaro. Alcune giovani erano traumatizzate dal suicidio di genitori o amici, altre avevano madri picchiate da padri e compagni, o padri che le molestavano e picchiavano.
In tutto l’FBI raccolse i racconti di 36 ragazze che erano state molestate ma negli anni emersero nuove testimonianze che fanno pensare che le ragazze fossero almeno un centinaio.
L’inchiesta portò ad un’accusa federale di 53 pagine, che come vedremo finì a tarallucci e vino.
Ora però le cose sembrano mettersi male per Epstein…
Chi è Epstein?Jeffrey Epstein proviene da una famiglia ebraica di Coney Island, New York.
Subito dopo aver abbandonato l’università iniziò a lavorare nella finanza con il compito di consigliare i clienti più ricchi sulle migliori strategie fiscali. Nel 1982 fondò una sua società di gestione finanziaria, la «J. Epstein & Co», poi diventata «Financial Trust Company».
Negli anni a seguire divenne miliardario e questo gli permise di instaurare quei legami con personaggi del mondo dello spettacolo, uomini d’affari e potenti, che diventeranno molto utili per il suo pedo-vizietto.
Epstein possiede una delle Isole Vergini (luogo esotico ideale per feste con bambini) e case nell’Upper East Side di Manhattan (appartamentino da 57 milioni di dollari, di circa 2000 metri quadrati in centro a New York), Parigi, New Mexico e a Palm Beach in Florida.
Il Sistema-EpsteinEpstein era noto non per il suo fondo, ma per le festine molto speciali che organizzava, del tipo «bunga-bunga».
La partecipazione alle feste era costosissima, e infatti per rientrare nell’elenco degli invitati si dovevano sottoscrivere quote, a parecchi zeri, del suo fondo offshore nelle Isole Vergini.
I soldi venivano ampiamente ricambiati, perché alle festicciole, oltre allo champagne, vi erano dei ricchi e pregiati cotillon: bambini e bambine a scelta!
I ricconi che partecipavano potevano essere agganciati da qualche ragazzina, oppure, cosa più facile, erano loro a scegliere la preda o le prede...
Il «Sistema-Epstein» funzionava perfettamente perché era protetto e supervisionato dai servizi segreti…
Le sottoscrizioni al suo fondo avrebbero dato delle garanzie: essendo in un paradiso fiscale non era obbligato a fornire la lista dei nomi, garantendo la totale sicurezza, e poi un fondo gestito in un paradiso fiscale giustificava le ingenti commissioni richieste.
Era un sistema apparentemente perfetto.
Oggi possiamo dire quasi perfetto, visto che Epstein si trova in carcere, e stando ad indiscrezioni sembra voler vuotare il sacco agli inquirenti elencando i nomi delle persone coinvolte nel losco giro di prostituzione minorile. Il tutto per avere una riduzione della pena, non superiore ai 5 anni.
La situazione di Epstein non è delle migliori e non mi riferisco alla vergognosa accusa di traffico sessuale (chiamiamolo con il vero nome: pedofilia), ma ai nomi dei personaggi interessati: nella sua agenda personale Epstein aveva i contatti diretti con la creme della creme, con pezzi da novanta come l’ex presidente Bill Clinton(secondo le registrazioni dei piani di voli ottenuti da Fox News nel 2016, Clinton avrebbe viaggiato almeno 26 volte sul famigerato jet), Tony Blair, il principe Andrea del Regno Unito (duca di York), Kevin Spacey, Alec Baldwin, Dustin Hoffman, Naomi Campbell, Bernie EcclestoneRupert Murdoch, Peter Soros(nipote di George Soros), Woody Allen, Henry Kissinger, Edouard de Rothschilded Evelyn de Rothschild, e moltissimi altri, stiamo parlando di centinaia di nomi importanti.

[una pagina dell'agenda di Epstein]
Va precisato a questo punto che avere il proprio nome scritto nell’agenda di Epstein non significa necessariamente essere un pervertito. Toccherà ora agli inquirenti stabilire i collegamenti e le responsabilità, anche se i nomi sono così altolocati che il rischio che l’indagine finisca in un cassetto chiuso a chiave è molto alto.
Nell’agenda poi figurano anche moltissimi nomi italiani!
Lolita Express«Lolita Express» è il nome del Boeing 727 privato di Epstein, con il quale trasportava minorenni per poi molestarle e violentarle nelle sue residenze di super lusso, dalle Isole Vergini al ranch di Stanley in New Mexico.
Ma l’aereo non serviva solo per trasportare vip e «carne da macello», perché anche in volo poteva accadere di tutto. D’altronde c’è posto al mondo più sicuro di un volo transatlantico?

In passato, come detto prima, Epstein riuscì a patteggiare segretamente solo 13 mesi di carcere (trascorsi in condizioni privilegiate) nonostante fosse accusato di aver abusato sessualmente oltre 30 minorenni.
L’accusa parlava chiaro: prima si faceva massaggiare, «poi le molestava e le abusava sessualmente». Alla fine buttava sul letto 100-200 dollaroni e convinceva le sue vittime a reclutare altre adolescenti, per ripartire con un nuovo giro di soprusi.
Si dichiarò colpevole solo di due accuse statali per prostituzione, fu registrato come «sex offender», risarcì le vittime identificate ma evitò il processo federale, ottenendo l’immunità per sé e i suoi complici. E questo grazie ad Alex Acosta, che all’epoca era Pubblico Ministero della Floria, e oggi è Ministro del Lavoro dell’amministrazione Donald Trump.
Ma un giudice federale della Florida ha stabilito che quel patteggiamento era illegale in quanto le vittime non furono informate, mettendo in imbarazzo il governo Trump. Imbarazzo finito qualche giorno fa con le dimissioni ufficiali di Alex Acosta!

[Alex Acosta, Ministro del lavoro]
Si dice che Acosta avrebbe ricevuto ordini dall’alto di non perseguire Epstein: era sì un pedofilo, ma ben protetto dai servizi segreti perché poteva ricattare i potenti con i video di loro assieme ai bambini.
Non è dato sapere quali sarebbero questi servizi: Cia o Mossad (o entrambi) anche se le prove propendono verso l'intelligence ebraica, e questo non solo per le origini di Epstein, ma anche per le ambigue amicizie...
Per esempio la sua socia e complice è “madame” Ghislaine Maxwell, la tenutaria di bordelli. E' la figlia del patron dei media britannici, Robert Maxwell (Mirror Group,  Pergamon Press)  e dell'informatica (Sinclair), oltrechè noto agente...(1) 
Secondo Robert Steele, esperto informatico ed ex agente della CIA, che assieme a Bill Bonney (informatico della NSA)  collabora con Trump contro il Deep State, Epstein sarebbe un agente clandestino del Mossad, assistito dalla  operativa clandestina Ghislaine Maxwell, con la missione di incastrare (grazie a riprese video dei rapporti pedofili) politici statunitensi, magistrati, celebrità, pubblici accusatori e capi di grandi imprese...
Sempre per Steele, anche Leslie Wexner, il miliardario padrone dell'impero dei reggiseno, Victoria’s Secrets, colui che ha regalato (per 1 euro) ad Epstein la casetta da 40 stanze in stile rinascimentale a Manhattan, sarebbe un agente molto attivo del Mossad.(2)
Wexner è viene definito dai media leccapiedi (esattamente come per George Soros) “filantropo”: ha fondato e finanzia la "Wexner Foundation", che ha il compito di “rafforzare la leadership ebraica”, sia con borse di studio a studenti che vogliono un master in studi rabbinici, sia a funzionari pubblici israeliani a cui paga un master in amministrazione pubblica presso la  John F. Kennedy School of Governmentdell’Università di Harvard...(3)
Comunque sia, Mossad o Cia per qualsiasi agenzia d'intelligence deviata, avere tra le mani i segreti inconfessabili di personaggi che contano, è grasso che cola...
Una persona ricattabile è un ottimo amico e alleato!
Vedremo se riusciranno a salvare ancora una volta la testa del miliardario oppure a “suicidarlo”.
Quale servizio d’intelligence non considererebbe un tesoro Epstein, con la sua potente clientela che caricava sul “Lolita Express” a fare sesso con bambine nella sua isola privata?
L’assassinio della senatrice dell’ArkansansSi chiamava Linda Collins-Smith, aveva 57 anni, era stata fino al 2016 senatrice dell’Arkansas. 

L’hanno uccisa con diversi colpi di pistola il 4 giugno scorso, fuori da casa sua, nei pressi di Little Rock. Il tutto senza motivo apparente.
La cosa interessante è che la senatrice stava indagando di persona su casi di pornografia infantile in un giro criminale dell’Arkansas che comprendeva anche un traffico di affidi di bambini, con gravi responsabilità dei servizi sociali dello Stato.
Il teatro dell’omicidio è l’Arkansas, lo Stato dove i coniugi Clinton (abituali clienti di Epstein) hanno costruito le loro fortune, in modi molto discutibili. E la Collins era in procinto di denunciare Hillary Clinton stessa per tale gestione.
Epstein Vs TrumpCome nota «Bloomberg», Epstein era membro del Club di Trump, a Palm Beach, «Mar-a-Lago».
Donald lo conosceva bene e volò sul suo aereo almeno una volta.
«Conosco Jeff da quindici anni. Ragazzo fantastico» dichiarò Trump al New York Magazine nel 2002. «È molto divertente stare con lui. Si dice anche che gli piacciono le belle donne tanto quanto me, e molte di loro sono più giovani».
Donne giovani o bambine? Comunque sia, pare che ad un certo punto Donald Trump sia venuto a conoscenza della squallida condotta dell’amico e lo abbia cacciato dal club perché avrebbe «aggredito sessualmente una ragazza minorenne al club».
The Donald ha una genetica incapacità di fare politica nel modo consueto e “corretto” e un’immagine pubblica che attira come una calamita molte critiche. E’ bene ricordare che lui non doveva vincere le elezioni, perché la Sinarchia aveva riposto fiducia in Hillary Clinton.Ma nonostante tutto è doveroso evidenziare che da quando Trump ha preso possesso della Casa Bianca, moltissimi scandali finanziari, sessuali, sanitari sono venuti e stanno venendo alla luce, soprattutto quelli riguardanti i bambini. Semplice casualità o Piano preciso?
Tutto propenderebbe verso la seconda ipotesi, e gli attacchi di Trump al «Deep State», cioè al cosiddetto «Governo ombra», sembrerebbero confermare.
In questa ottica si può capire perché il 21 dicembre 2017 il Presidente abbia firmato l’Ordine Esecutivo nr. 13818 dal titolo: «Executive Order Blocking the Property of Persons Involved in Serious Human Rights Abuse or Corruption», e cioè «Ordine esecutivo che blocca le proprietà delle persone coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani o di corruzione».
L’Ordine vuole colpire chiunque si renda colpevole di violazioni dei Diritti Umani (quindi pedofilia e traffico di uomini) e di corruzione, non solo negli USA ma anche nel mondo intero. Quindi colpisce tutti, governi esteri inclusi e pure i loro funzionari. Tutti.
Trump (e coloro che lo consigliano) sa benissimo che l’abuso di minori venduti e la pedo-pornografia toccano i vertici più alti del Governo Ombra…
Quindi il suo è stato un chiaro e profondo segnale al marciume pedosatanista che si annida nei gangli cruciali del Sistema.
Vedremo fino in fondo quanto sono inseriti nelle sale comandi. Vedremo se riusciranno a mettere tutto a tacere anche questa volta.
Ma nonostante tutto, di riflesso o per induzione, gli scandali (magistratura, affidi, ecc.) stanno uscendo in tutti i Paesi, Italia compresa.
ConclusioneQui da noi, dopo lo scandalo della pedofilia nella alte sfere del Vaticano, c'è stato quello incredibile della magistratura (il cui zampino esterno è abbastanza visibile) che ha portato proprio in queste ore alle dimissioni di Riccardo Fuzio, Procuratore Generale della Cassazione. Poi abbiamo visto venire a galla un Sistema criminale organizzato, gestito da assistenti sociali, psicologi e magistrati per strappare i bambini alle famiglie e darli per soldi ad amici.
Fino ad oggi tutti l’avevano fatta franca, ma adesso dopo l’arresto di Epstein e l’acquisizione dei file pedofili, con nomi e cognomi nelle mani dell’FBI, staremo a vedere gli sviluppi.
Nell’ultimo periodo abbiamo assistito anche ad arresti eccellenti per pedofilia sia tra fondatori di importanti ONG, sia tra consulenti UNICEF, come Peter Newell, autore tra le altre cose della «Convenzione dei diritti del bambino» approvata dalle Nazione Unite nel 1988. L’uomo è stato condannato a sei anni e otto mesi per le violenze inflitte per tre anni di seguito a un ragazzino.
Tutta questa serie di accadimenti e arresti speciali indicano una sola cosa: è in atto un vero e proprio Piano di pulizia profonda...
Speriamo che la gola profonda di Epstein si apra per cantare a voce alta tutti i nomi dei miliardari festaioli che pagavano per abusare dei poveri bambini, prima che qualcuno gli porti in cella il caffè «corretto Sindona»(4)…
Comunque sia, anche se riusciranno, come hanno sempre fatto ad insabbiare tutto, oramai il Re è completamente Nudo.


(1) (2) (3) "Il legame di Epstein con Mossad", Maurizio Blondet, https://www.maurizioblondet.it/il-legame-di-epstein-col-mossad/
(4) Michele Sindona è stato un faccendiere, banchiere e criminale italiano, membro della loggia P2. E’ morto il 22 marzo 1986 dentro il supercarcere di Voghera dopo aver bevuto un caffè dentro la sua cella. Anche se le Procure brancolano ancora nel buio, chiaramente si è trattato di un avvelenamento. Le cose che poteva testimoniare avrebbero fatto crollare metà Italia…

Fonte: 
https://disinformazione.it/2019/07/14/epstein-e-il-mattone-che-fa-crollare-la-piramide/

Il caso di Jeffrey Epstein e la depravazione dell’élite finanziaria americana

Il caso di Jeffrey Epstein e la depravazione dell’élite finanziaria americana


DAVID WALSH
wsws.org
Le dimissioni venerdi scorso [12 luglio] di Alexander Acosta, il segretario al lavoro di Donald Trump, sono l’ultimo sviluppo nel sempre più ampio scandalo che circonda il finanziere americano e “manager finanziario dei super-ricchi” Jeffrey Epstein. Il 6 luglio, Epstein era stato arrestato all’aeroporto Teterboro del New Jersey e due giorni dopo incriminato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e cospirazione per sfruttamento di minori a scopo sessuale.
Acosta è stato costretto a lasciare il suo incarico a causa del ruolo avuto, nel 2007, quando era procuratore degli Stati Uniti per la Florida del Sud, nel concordare un patteggiamento con Epstein, che all’epoca si trovava di fronte ad un capo d’accusa che riempiva 53 pagine e alla possibilità di una condanna a 45 anni di carcere federale per le accuse di sfruttamento della prostituzione che coinvolgevano decine di ragazze minorenni. Nel novembre del 2018 le autorità federali avevano accusato Epstein, secondo il Miami Herald, di “aver organizzato, con l’aiuto di giovani reclutatrici, una grande rete, simile ad un culto, di ragazze minorenni, per costringerle a compiere atti sessuali dietro le mura della sua sfarzosa villa sul lungomare, spesso anche tre volte al giorno.
L’eccentrico gestore di hedge fund“, faceva osservare l‘Herald, “i cui amici includevano l’ex presidente Bill Clinton, Donald Trump e il Principe Andrea, come dimostrano le relazioni giudiziarie e quelle dell’FBI, era anche sospettato di aver sfruttato ragazze minorenni, spesso d’oltreoceano, per feste a sfondo sessuale nelle sue diverse case a Manhattan, nel New Messico e nei Caraibi.
L’accordo, a cui Acosta aveva dato il benestare, prevedeva che Epstein si dichiarasse colpevole, di fronte al tribunale dello stato, per solo due dei capi di imputazione riguardanti la prostituzione. Il patteggiamento includeva la concessione al multi-milionario, insieme a diversi coimputati di cui si facevano i nomi e ad ogni altro “potenziale coimputato” anonimo, l’immunità da tutte le accuse federali. Il patteggiamento, definito un “accordo di mancata prosecuzione,” dall’Herald, “aveva, in pratica, interrotto l’indagine dell’FBI ancora in corso volta a stabilire se ci fossero altre vittime e altri personaggi influenti che avevano partecipato ai reati sessuali di Epstein.”
Inoltre, nonostante una legge federale vieti una simile azione, Acosta aveva accettato che le informazioni sull’accordo fossero tenute nascoste alle presunte vittime. Di conseguenza, l’accordo era stato siglato “solo dopo essere stato approvato dal giudice, evitando così ogni possibilità che le ragazze, o chiunque altro, potessero presentarsi in tribunale e cercare di invalidarlo.”
Epstein era stato condannato a 18 mesi di carcere. Invece di scontare la pena in una prigione di stato, era stato ospitato in un’ala privata del carcere della contea di Palm Beach, da cui poteva uscire, di nuovo contro i regolamenti, per lavorare nel suo ufficio fino a 12 ore al giorno, sei giorni alla settimana. Al suo rilascio dopo 13 mesi, era tornato alle sue operazioni finanziarie senza battere ciglio.
Sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che Epstein sia colpevole di gravi crimini. Questo non è un caso di “eccessiva sensibilità” da parte di presunte vittime o un caso che tratti di situazioni sessualmente ambigue o confuse, e assolutamente non una caccia alle streghe del tipo #MeToo per carriera, vendetta o altri motivi.
A detta di tutti, Epstein, per soddisfare i bisogni sessuali o psicologici suoi e di altri, aveva deliberatamente iniziato a sfruttare i poveri e gli indifesi. Courtney Wild, che aveva 14 anni quando aveva incontrato Epstein, ha riferito al Miami Herald, “Jeffrey ha approfittato di ragazze che erano in cattive condizioni, ragazze che erano praticamente senza casa. E’ andato alla ricerca di ragazze che pensava nessuno avrebbe ascoltato, e in questo aveva ragione.”
Il quotidiano aggiunge: “La maggior parte delle ragazze proveniva da famiglie disagiate, case monoparentali o da affidamenti. Alcune avevano avuto problemi che le rendevano più grandi della loro età: genitori e amici che si erano suicidati, madri abusate da mariti e fidanzati, padri che le avevano molestate e picchiate. Una ragazza aveva visto il patrigno strangolare il suo fratellastro di 8 anni,” secondo i resoconti del tribunale ottenuti dall’Herald …”Eravamo bambine stupide e povere,” aveva riferito una donna, che non aveva voluto essere nominata perché non aveva mai raccontato a nessuno di Epstein. All’epoca aveva 14 anni ed era una matricola della scuola superiore. “Volevamo solo soldi per i vestiti della scuola, per le scarpe. Ricordo di aver indossato scarpe troppo strette per tre anni di seguito. Non avevamo famiglia e nessuna guida, e ci era stato detto che dovevamo solo stare sedute in una stanza in topless e lui ci avrebbe solo guardato. Sembrava così semplice, e sarebbero stati soldi facili, solo per stare sedute lì.'”
Epstein, nonostante la gravità dei suoi crimini, era stato protetto per anni dai suoi influenti amici e aveva mantenuto le sue connessioni con i ricchi e i potenti.
L’ascesa di Epstein la dice lunga sulla società americana, in particolare quella degli ultimi quarant’anni, e ciò che ne viene fuori equivale ad un’accusa orribile e violenta. Un adulatorio articolo del 2002 (“Jeffrey Epstein: International Moneyman of Mystery” [Jeffrey Epstein: il finanziere internazionale del mistero]) sulla rivista New York, una pubblicazione dedicata all’adorazione della ricchezza e delle celebrità, aveva fornito un raffigurazione di come Epstein, proveniente da un background relativamente umile di Brooklyn, si fosse fatto strada nell’élite americana.
Mentre insegnava fisica e matematica nelle scuole superiori di Manhattan, Epstein aveva attirato l’attenzione di Abe Greenberg, un partner senior della banca d’investimento Bear Stearns. Greenberg, aveva scritto New York, “ha da tempo chiarito che sono i ragazzi affamati e brillanti senza però lauree sofisticate, quelli che preferisce alla Bear. Hanno anche un acronimo: PSD, poveri, intelligenti e con un forte desiderio di diventare ricchi [poor, smart, and a deep desire to be rich]. Era una descrizione che si adattava perfettamente ad Epstein. Era un ragazzo di Brooklyn con un motore nel cervello e, anche se gli piaceva l’insegnamento, questa visione ravvicinata della dolce vita dei suoi studenti dell’Upper East Side gli aveva dato il gusto per le grandi cose.
Epstein aveva iniziato alla Bear Stearns come assistente di un floor trader all’American Stock Exchange. Aveva poi rapidamente trovato, con oscure operazioni finanziarie, la sua redditizia nicchia nel mondo di Wall Street. “All’epoca, il trading di opzioni era un campo arcano e scarsamente compreso, che stava appena iniziando a decollare,” aveva spiegatoNew York. Epstein possedeva le capacità matematiche per padroneggiare il campo. “Nel giro di pochi anni si era formato una propria scuderia di clienti.
Nel 1982 aveva fondato una sua azienda, la J. Epstein & Co. “La filosofia della società era semplice: Epstein avrebbe gestito le fortune individuali e familiari dei clienti da 1 miliardo di dollari in su … Avrebbe avuto il controllo totale di questo miliardo di dollari, addebitato una tariffa fissa e assunto la procura per poter fare ciò che riteneva necessario per far avanzare il procedimento finanziario del cliente. Ed è rimasto fedele alla quota di iscrizione di 1 miliardo di dollari. Secondo le persone che lo conoscono, se tu avessi un capitale di 700 milioni di dollari e sentissi il bisogno dei servizi della Epstein e Co., riceveresti un non così-gentile no-grazie da parte di Epstein.”
Nel 2002, New York aveva parlato delle ricchezze di Epstein e del suo opulento stile di vita: “L’attuale residenza di Epstein a Manhattan: un palazzo di otto piani di quasi 14.000 metri quadrati sulla East 71st Street … Esistono anche altre case, inclusa una enorme villa a Palm Beach ed un castello di più di 15.000 metri quadrati costruito su misura a Santa Fe. Si dice che sia la più grande casa dello stato, quest’ultima si trova in cima a una collina, in un ranch di 6.000 ettari.”
La rivista includeva anche la testimonianza di un futuro presidente degli Stati Uniti e quella di un ex presidente. Donald Trump e Bill Clinton, nei loro commenti, erano rimasti fedeli alla loro vera indole. Trump si era vantato: “Conosco Jeff da 15 anni. Ragazzo fantastico … È molto divertente stare con lui. Si dice persino che gli piacciano le belle donne, proprio come a me, e molte di loro sono giovanissime. Senza dubbio, Jeffrey si gode la sua vita sociale.” Alla luce delle affermazioni e delle accuse che sarebbero sopraggiunte, le sinistre implicazioni delle osservazioni di Trump sono evidenti.
Bill Clinton, attraverso un portavoce, aveva offerto a New York questo tributo pomposo e sospetto: “Jeffrey è, allo stesso tempo, un finanziere di grande successo e un filantropo impegnato, con uno spiccato senso dei mercati globali ed un’approfondita conoscenza della scienza del XXI secolo … In particolare ho apprezzato le sue intuizioni e la sua generosità durante un recente viaggio in Africa per lavorare sul processo democratico, dare più potere alla povera gente, servire la cittadinanza e lottare contro l’HIV/AIDS.
Epstein potrebbe anche essere stato predisposto a certe forme di comportamento antisociale, ma è lecito ritenere che “l’esuberanza irrazionale” del boom di Wall Street, con il suo conseguente egoismo incontrollato, l’avidità e la gretta indifferenza verso gli altri esseri umani, sia stata amplificata e abbia “perfezionato” le sue inclinazioni. Il sudiciume e la corruzione dei circoli finanziari e politici, la loro convinzione di poter fare qualsiasi cosa a chiunque e sfuggire alla legge, hanno senza dubbio influenzato la sua visione e la sua psiche.
Questo era, dopotutto, l’universo morale in cui i trader della Enron Elettricità nel 2001, come in seguito avrebbero rivelato le trascrizioni delle conversazioni registrate, ridevano di tutti i soldi che “rubavano a quelle povere nonne in California” e che “quando un incendio boschivo interrompeva qualche importante linea di trasmissione in California, riducendo le forniture e facendo lievitare i prezzi … celebravano, cantando ‘brucia, piccola, brucia.’”
La forza funziona“, aveva gongolato il Wall Street Journal dopo la Prima Guerra del Golfo, che aveva avuto lo scopo di rubare le riserve di petrolio e di energia del Medio Oriente.
Queste erano le condizioni e l’atmosfera che avevano favorito la nascita della catena di montaggio di abusi sessuali e degenerazioni di Epstein e che, in seguito, l’avevano protetta.
Il finanziere contava tra i suoi amici molte figure di spicco, proprio per le sue capacità di garantire a molti di loro guadagni enormi. Per quale motivo Epstein abbia voluto immischiare alcune delle sue importanti conoscenze nelle sue attività sessuali (forse per poter avere maggiore influenza su di loro) non si sa, ma i guadagni illeciti e la sola “amicizia” non possono spiegare l’enorme protezione che alcuni personaggi di alto livello garantivano ad Epstein .
Ed era un affare bipartisan. Prima delle dimissioni di Acosta di venerdì, i Democratici del Congresso avevano fatto da difensori delle presunte vittime di Epstein e avevano chiesto le dimissioni del segreterio al lavoro. Ma Epstein aveva stretti legami con Clinton e con il professore di legge ad Harvard, Alan Dershowitz, un Democratico, ed era stato un generoso contributore sopratutto dei candidati del Partito Democratico, inclusi John Kerry, Hillary Clinton, Charles Schumer, Richard Gephardt e Joseph Lieberman.
Ironia della sorte, uno dei membri dell’agguerrito team legale di Epstein nel 2006, oltre a Dershowitz, era Kenneth Starr, l’ex procuratore speciale del caso Whitewater, che in seguito aveva indagato sulla relazione sessuale di Clinton con Monica Lewinsky e che aveva presentato un rapporto minuzioso e dettagliato al Congresso, rapporto che aveva poi portato al voto di impeachment da parte della Camera, nel dicembre 1998.
In una dichiarazione, il senatore Lamar Alexander, Repubblicano del Tennessee, ha affermato che l’accordo di Acosta con Epstein era stato riesaminato quando Trump lo aveva nominato segretario al lavoro. L’accordo “era stato un decisione della pubblica accusa ed era stato concordato dal segretario Acosta e vagliato dal nostro comitato,” ha affermato Alexander nella sua dichiarazione. Ha aggiunto, in modo esplicito, “Il Dipartimento di Giustizia sotto gli ultimi tre presidenti, Trump, Obama e Bush, ha sempre difeso la sua gestione del caso.”
Le implicazioni sociali e politiche del caso Epstein stanno rendendo nervose alcune persone. Il New York Times di giovedì era uscito con un editoriale in cui sconsigliava di tramutare l’episodio un caso politico. Prima delle dimissioni di Acosta, il giornale aveva criticato i deputati Democratici per “aver fatto valere la loro autorità di supervisione,” che aveva descritto come un “errore.”
Il Times aveva così continuato: “Che il Congresso si occupi di questo caso è comunque un pessimo utilizzo del tempo e delle risorse limitate dei legislatori. Ed è anche pericoloso perchè, nel bel mezzo della guerra dell’amministrazione Trump contro la supervisione del Congresso in generale, queste audizioni comportano il grosso rischio di trasformare il caso Epstein in una battaglia partigiana e il signor Acosta in un martire politico, attorno a cui il presidente e i suoi seguaci si sentono costretti a far quadrato.”
Un punto di vista peculiare e, preso alla lettera, assolutamente codardo. “Alcuni crimini è meglio tenerli fuori il più possibile dalla politica partigiana,” afferma il Times. Questo detto da un giornale che aveva pubblicato i più sordidi resoconti delle avventure sessuali di Trump durante la campagna presidenziale del 2016, come tema centrale nel suo sostegno all’elezione Hillary Clinton, e che aveva dato legittimità e guidato la caccia alle streghe di #MeToo come promozione delle politiche identitarie del Partito Democratico.
Il Times è chiaramente preoccupato che qualcuno possa guardare in profondità nell’affare Epstein e trarne conclusioni politiche.
Michelle Goldberg del Times sostiene che “il caso Epstein è un richiamo all’ambiente depravato da cui proviene il nostro presidente” e che “l’amministrazione Caligola è viva e vegeta,” dimenticando che il finanziere caduto in disgrazia è un democratico e che Bill Clinton, secondo i registri di volo ottenuti da Fox News, “ha fatto almeno 26 viaggi a bordo del Boeing 727 di Epstein, soprannominato “Lolita Express,” dal 2001 al 2003.”
Helaine Olen sul Washington Post ne fa un caso ancora più forte, sostenendo che lo scandalo Epstein ci dice qualcosa di molto importante su “come potrebbe terminare la nostra attuale era degli eccessi di ricchezza.” Scrive che l’affare “verrà visto negli anni futuri come uno dei tipici eventi che avevano contribuito a far terminare la nostra epoca degli eccessi” e che la gente lo studierà negli anni a venire, proprio come ora si studia il modo di vivere di Maria Antonietta e di Rasputin, alla vigilia della Rivoluzione Francese e di quella russa .
La nostra è un’epoca di crimini sempre più diffusi e mai puniti per chi è ricco e colluso,”scrive. “Lo scandalo Epstein scava buchi nei miti fondamentali del nostro tempo, rivelandoli per quello che sono, vuoti e disgustosi sonniferi usati per giustificare oscene ricchezze, potere e privilegi.”
Parole forti, alle cui implicazioni la Olen non ha indubbiamente pensato. Il problema non è tanto la pena individuale nei confronti Epstein, anche se merita una punizione, nel caso venisse riconosciuto colpevole, quanto l’organizzazione di azioni politiche di massa da parte della classe lavoratrice per farla finita con l’intero, marcio, ordine sociale.
David Walsh
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

Trump conferma che ha preso il controllo delle scie chimiche e rivela di più! -di SerialBrain2

Nel mio precedente articolo ti ho raccontato come Trump ha codificato nel suo discorso del 4 luglio che ha preso il controllo dell'infrastruttura della chemiotrail della cabina e ha pulito il cielo con le chemioterapie di guarigione.

Hai notato che dopo che ho pubblicato il mio articolo, ha confermato in modo spettacolare la mia decodifica?

Prima di mostrarvi come si fa, prendiamoci un momento per guardare il cielo.

In primo luogo nelle aree in cui il processo di purificazione è completo, molti hanno già notato il cambiamento e condividono le loro esperienze online: Img1


CIELO E NUVOLE DI NUOVO BELLE